Il soggiorno è il cuore della casa, il luogo dove ci si rilassa, si accolgono gli ospiti, si guarda la TV, si legge un libro o si chiacchiera in compagnia. Proprio per questa sua multifunzionalità, è fondamentale che l’illuminazione del soggiorno sia ben studiata, in grado di creare atmosfere diverse e garantire il giusto livello di comfort visivo in ogni momento della giornata.
Illuminare un soggiorno in modo efficace non significa semplicemente piazzare una plafoniera al centro della stanza. Al contrario, bisogna progettare la luce su più livelli, scegliere fonti luminose adatte e dosare intensità e temperatura colore in base alle esigenze.
Vediamo insieme come fare.
Illuminazione a strati: ecco come illuminare il soggiorno
Il segreto di un soggiorno ben illuminato è adottare una strategia a “livelli di luce”. In pratica, bisogna prevedere:
- Luce generale (o ambientale):
Serve per illuminare in modo omogeneo tutta la stanza. Di solito è una plafoniera, un lampadario o un pannello LED. Va scelta in base alla dimensione e alla forma dell’ambiente. - Luce funzionale:
Utile per attività specifiche come leggere, scrivere, lavorare al PC. Si ottiene con lampade da lettura, da terra o da tavolo, posizionate vicino a divani o poltrone. - Luce d’accento (o decorativa):
Ha una funzione estetica: crea atmosfera e valorizza elementi d’arredo come quadri, librerie, piante o pareti particolari. Si possono usare faretti orientabili, strisce LED, applique o luci RGB per giochi cromatici.
Quanti lumen servono per illuminare un soggiorno?
Per illuminare un soggiorno in modo efficace, servono 100–150 lumen per metro quadrato. Ecco un esempio:
Superficie soggiorno | Lumen totali consigliati | Watt equivalenti (LED) |
20 mq | 2.000 – 3.000 lm | 20 – 30 W LED totali |
25 mq | 2.500 – 3.750 lm | 25 – 37 W LED totali |
30 mq | 3.000 – 4.500 lm | 30 – 45 W LED totali |
Ricorda: con i LED moderni, 1 watt genera circa 100 lumen. Ma la resa luminosa dipende anche dalla qualità della lampada e dal suo fascio di luce.
Quale temperatura colore scegliere per il soggiorno?
La temperatura colore è espressa in Kelvin (K) e determina il tono della luce:
- Luce calda (2700K – 3000K):
Ideale per creare un ambiente accogliente, rilassante e familiare. Perfetta per soggiorni dove si cerca comfort e intimità. - Luce neutra (4000K):
Ottima per una luce più naturale e versatile, soprattutto se il soggiorno è anche uno spazio di lavoro o studio. - Luce fredda (5000K – 6000K):
Sconsigliata per ambienti domestici dedicati al relax: può risultare troppo energizzante e poco accogliente.
Consiglio: per un soggiorno equilibrato, scegli luci calde per l’illuminazione generale e neutre per l’illuminazione funzionale (lettura, lavoro).
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro articolo su come scegliere luce fredda o luce calda!
Idee e soluzioni per un soggiorno ben illuminato
Ecco alcune idee pratiche per migliorare l’illuminazione del tuo soggiorno:
Plafoniera centrale con dimmer
Una plafoniera con luce diffusa e possibilità di regolare l’intensità (tramite dimmer) consente di adattare l’illuminazione alle diverse situazioni: cena con amici, film sul divano, lettura serale.
Lampade da terra accanto al divano
Aggiungono una fonte luminosa direzionabile per leggere o rilassarsi, senza accendere tutte le luci della stanza.
Faretti orientabili a soffitto
I faretti led sono ottimi per mettere in risalto quadri, mensole o dettagli architettonici come nicchie e colonne.
Applique sulle pareti
Semplici da installare, creano una luce d’ambiente morbida e decorativa. Scegli modelli con luce diffusa verso l’alto per un effetto più rilassante.
Strisce LED su librerie e mobili
Discreti e d’impatto, i LED strip sono ideali per dare profondità e originalità a mobili TV, scaffali o pareti attrezzate.
Illuminazione smart e regolabile
Con lampadine intelligenti puoi regolare colore e intensità della luce dal tuo smartphone o tramite assistenti vocali, per adattarla a ogni momento della giornata.
Errori da evitare nell’illuminazione del soggiorno
- Usare una sola fonte di luce al centro della stanza;
- Installare luci troppo fredde per un ambiente dedicato al relax;
- Non prevedere luci funzionali nei punti lettura o vicino alla TV;
- Trascurare la regolazione dell’intensità (assenza di dimmer);
- Posizionare faretti o lampade diretti negli occhi, creando fastidiosi abbagliamenti.
Conclusione
Illuminare il soggiorno in modo efficace significa trovare il giusto equilibrio tra funzionalità, atmosfera e stile. Con una progettazione a più livelli, la scelta di lampade adeguate e un’attenzione particolare alla temperatura colore, il tuo living diventerà uno spazio accogliente, rilassante e perfettamente illuminato in ogni occasione.
Investire in una buona illuminazione è il primo passo per valorizzare l’interior design della tua casa e migliorare la qualità della vita quotidiana.